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I volti dell'India
Portfolio
Quanta storia e quante radici, la passione per i viaggi, per l'elettronica, per la musica; io la continuazione delle loro vite, in fila come formichine nel lungo cammino dell'umanitĂ .
Ancor oggi il tango conserva quel qualcosa di proibito che stimola il desiderio di scoprirlo sempre un po’ di più e quel qualcosa di misterioso che ci ricorda quel che siamo stati o, forse, quel che avremmo voluto essere. (Jorge Louis Borges)
L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. L’acqua non è un muro, non può fermarsi. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno... come fa l’acqua. (Margaret Atwood) Il ghiaccio non ha futuro. Tutto quello che ha è il passato racchiuso dentro di se. Il ghiaccio può preservare le cose in questo modo, estremamente pulite, distinte e vivide come se fossero ancora vive. Questa è l’essenza del ghiaccio. (Haruki Murakami)
La strada scorre infinita. Attimo per attimo c’è un odore, un colore, un senso che è l’India: ogni fatto più insignificante ha un peso d’intollerabile novità . L’odore dell’India – Pier Paolo Pasolini
Chiamata l’isola dei profumi a causa dei suoi odori di ylang ylang, di canna da zucchero e di spezie, Nosy Be é l’isola principale di un’arcipelago di una dozzina di piccole isole. Terre di sogni e d’avventura! L'abbiamo percorsa a bordo di uno splendido catamarano, fermandoci ogni giorno in un angolo diverso di paradiso. Spiagge e lingue di terra destinate a sparire sotto le onde per poi riapparire il giorno dopo, mangrovie, lemuri, camaleonti, il calore dei villaggi dei pescatori, e poi mare incontaminato, cucina ricca di un pescato fresco, cotto e mangiato.
“Come solo un padre riconosce il proprio figlio”, così solo un Nenet sa riconoscere la propria renna. Un rapido gesto, un lancio, venti metri di corda librati nell’aria, un incastro perfetto tra le ramificate corna delle femmine o sui forti colli dei maschi. E’ difficile sbagliare, quasi impossibile, ogni tiro un centro, ogni volta la renna giusta! Quella tra 10.000! Rapidamente immobilizzate sul manto nevoso rimangono immobili fino alla fine della battaglia, fino al tramonto, quando ormai esauste, allontanate le altre, saranno slegate e ricostituite in uno nuovo branco.
L'allegria è una costante. Assieme ai colori e ai sapori di un'Africa che riesce a mantenere inalterati i suoi ritmi. Ritmi del corpo e della mente. Il Senegal racchiude qualcosa di speciale che è difficile trovare altrove. Una sintonia tra anima e fisico che rende tutto più semplice e che ti trascina lentamente verso l'essenza della vita. Una peculiarità rara, di questi tempi.
Fuori al cinema Prometey, la statua dell’eroe tiene alta la fiamma che lo ha reso famoso. Era il simbolo della città : entrambi avevano portato l’energia all’uomo. E come nel mito, entrambi ne avevano vissuto le conseguenze.
Ma davvero la follia è una cosa negativa? “Si può essere in disaccordo con essa, glorificarla o denigrarla. L’unica cosa che non si può fare è ignorarla. Perché cambia le cose. Spinge la razza umana nel futuro”.
Quella palla di fuoco si andava modellando sotto i miei occhi, prima compressa, incandescente, poi, sempre piĂą docile aggraziata, trasparente...fino a rendersi fragile.
“Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l’ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità . Questo è un ideale per il quale spero di vivere.” Nelson Mandela
....camion, biciclette, risciò, fatiscenti imbarcazioni per trasportare come Caronte Umanità e mezzi d'ogni tipo sull'altra sponda del sinuoso Brahmaputra, che come un sacro mandala nasce nel cuore dell’Asia per poi confluire dopo 2000 km nel Sacro Gange, sono stati i nostri molteplici vettori in un India ancora addormentata....
...ai confini con il Butan e la Cina, ultimo avamposto di un pezzo di India dimenticato a difesa dei confini. Uno degli ultimi monasteri ancora intatti e lontano dall'invasione dei turisti, custodisce la ricchezza, la semplicitĂ e la bellezza di una fede incontaminata.
...qui bisogna lasciare ad ogni posto di polizia le generalità e seguire un percorso già prefissato, evitando quelle zone ancora classificate come “off limits” dove sono ancora frequenti attacchi di brigantaggio, soprattutto di notte, soprattutto allo straniero. Nella zona di Mon fra jungla e foreste, sulle alture delle colline e delle montagne, esistono ancora villaggi integri, abitati dai Konyak, le ultime tribù Naga dei nostri tempi, gli ultimi "Cacciatori di teste"....
...quelle stesse etnie che molto probabilmente 35.000 anni fa, approfittando della glaciazione, attraversarono a piedi la Beringia per raggiungere poi le regioni del nord e del centro America. Prima Mongoli con lunghe piume poi Indiani d'America con le stesse lunghe piume di Tucano sulla testa....
Come non commuoversi davanti all'immane opera di decine di migliaia di uomini che, in solo due decenni, quasi a mani nude e al riparo da occhi indiscreti, scolpirono, scavando all'interno della roccia, la nuova Gerusalemme!
Dolce e selvaggia, solo così si può descrivere la sua natura drammatica. In questa stagione è senz'altro più dura ma anche più affascinante. La terra delle colline del Perthshire e delle brulle brughiere delle Highlands, del mistero di Loch Ness e dei fantasmi delle residenze reali. In soli cinque giorni ho assaggiato il fascino della Scozia d'inverno.
Paesaggio arido, impervio e cosparso da vulcani ancora attivi, dove solo l'uomo, con la sua caparbietà , è riuscito a sopravvivere traendo proprio dal sale l'economia per una fragile sopravvivenza. Un angolo di mondo dove la natura ci ricorda la propria supremazia; una natura forte e in continuo divenire, un mondo dove la genesi non è mai terminata e dove nulla è uguale non solo all'anno prima ma addirittura al giorno prima.
Una tragedia dimenticata.... «L’unica arma che abbiamo è la Verità , vi chiedo di aiutarci a diffonderla, poichè quando la Verità è in pericolo, è in pericolo l’uomo stesso ed il mondo intero» Tenzin Gyatso sarà l’ultimo Dalai Lama.
Il Paese delle Alte montagne, le “porte del cielo”. Si ergono sopra le nuvole con le loro cime innevate, quasi a formare un maestoso ed imponente picchetto d’onore pronto ad accogliere chi ha deciso di volare sin qui.....
“Frontal” di Simone Graziano. E' uscito per Auand Records nel maggio 2013 ed è stato subito acclamato dalla critica specializzata come "una tra le migliori produzioni del 2013". Ma Frontal è prima di tutto un gruppo. Composto da alcuni tra i migliori talenti del jazz italiano: Simone Graziano al piano, Gabriele Evangelista al contrabbasso, Stefano Tamborrino alla batteria, il newyorkese David Binney al sax alto e Dan Kinzelman al sax tenore.
La Cina non e' un paese, e' un mondo a se' che spazia dalle metropoli moderne, alle praterie epiche della Mongolia interna passando per deserti, vette sacre, grotte straordinarie e rovine imperiali. Il governo ha recentemente smesso di distruggere i templi, ora si dedica all'abbattimento delle montagne e all'avvelenamento dei fiumi. La Cina e' comunque un luogo dai forti contrasti e dalle grandi bellezze nel quale, una volta imparato a farsi largo tra la folla e a evitare di farsi travolgere, ci si rende conto come è possibile provare ancora la suggestione della sua storia.
...la notte che respiri, il sangue che esplora la tua bellezza fino a giungere al bacio che mi attende nella tua bocca "Pablo Neruda"
"Buongiorno Siora Maschera". In ogni luogo, da sempre, questo è il saluto. Non conta più né il sesso né la classe sociale o l'identità , tutti entrano a far parte della grande Illusione del Carnevale. In una cornice unica al mondo dal 1296, ogni anno a Venezia, durante il carnevale, tutto è possibile e ogni angolo non riesce a non commuovere.
Nel caldo torrido dei monsoni thailandesi lo spettacolo ha dunque inizio. E mentre l'alba ha luogo in questo teatro spettacolare del mondo, in una combinazione affascinate di credenze religiose, riti esoterici, superstizioni popolari e balli tradizionali, il festival copre di colore e sudore le strade di un' isola considerata paradiso dal turismo globale. Senza riserve o congetture, ci siamo mescolati, con le nostre fantasie liberatorie, alla gente in festa, lungo un corteo assordante e soffocante di uomini e donne che credono alla possibilitĂ di poter essere padroni totali dei propri corpi, in un percorso doloroso di privazioni e sofferenze, che conduce allo splendore dell'anima.
Un vero paradiso ... anche se non è più la terra dalla natura incontaminata..... Reportage tra "vizi e virtù" della "terra del sorriso".
..da fotoreporter a fotografo di matrimoni, un esperienza unica se fatta non per lavoro ma con il cuore
le Repubbliche Baltiche Un viaggio tra cultura e natura. Vilnius con le sue chiese ortodosse, Riga con il collage dei suoi edifici romanici, gotici, barocchi e liberty, Tallinn con il suo castello e il fascino del medioevo. Gocce d'ambra immerse nel verde dei boschi e nell'azzuro del mare. Non ultimo, le donne piĂą belle del mondo?
“La luce controlla il comportamento e le emozioni delle persone. Può renderle persino più felici"
L'India Sacra Terra di religioni, filosofie e mistiche millenarie, l’India pullula di luoghi santi, di località sacre, di templi e di centri di pellegrinaggio.
Il più grande pellegrinaggio del mondo. L’illuminazione è il vero scopo della vita.
Immense povertĂ e ricchezze incalcolabili. Un viaggio tra diffidenza e pregiudizi.
Ci sono molti aggettivi che la descrivono: romantica, misteriosa, affascinante, sorprendente, antica. Ma aggirarsi per gli stretti vicoli della cittĂ vecchia, entrare in qualche birreria piena di fumo o cenare in un interrato che sembra rimasto inalterato dal '800, entrare in una vecchia libreria e scoprire libri antichissimi o passeggiare su uno dei numerosissimi ponti della cittĂ e godersi il panorama di Praga attraversata dalla Moldava, sono le vere impressioni indimenticabili.
E così il Vietnam si trasforma in un concerto di emozioni, in un racconto per immagini e parole che ci lascia un sorriso, magari un po’ amaro, ma anche tanta voglia di scoprire questo paese, nato da una zucca…. tremila anni fa.
Il Gange e la rive gauche. "Ti potrai purificare nel piĂą inquinato dei fiumi, solo se avrai abbastanza fede"
...volti scolpiti dal sole e dalla sofferenza, ma carichi di umana dignitĂ