Una storia triste, la Bugatti di Campogalliano.
“Luoghi dell’abbandono”
La fabbrica dove si produceva la EB110 era avveniristica. Adesso è lasciata al suo destino.
È Modena la capitale mondiale delle supercar e non poteva che risorgere a Modena la Bugatti, nata nei primi del Novecento e spenta decenni prima. Il marchio era in mano al governo francese, poi rilevato da Romano Artioli insieme ad un manipolo di coraggiosi. La storia della Bugatti di Campogalliano è un elenco di nomi celebri, da Ferruccio Lamborghini a Nicola Materazzi, passando per Marcello Gandini e tanti altri. Unica nata la EB 110, esemplare in versione GT che ha corso meno di una Panda semestrale e che oggi racconta una storia affascinante ma triste: a Campogalliano è naufragata una fabbrica di automobili, insieme al sogno di tanti uomini che hanno lavorato anni dal lunedì alla domenica, per riportarla in vita. Oggi, resta uno stabilimento abbandonato e preda frequente di vandali. Oltre a quest’auto che, seppur ad un quarto di secolo dal debutto, possiamo ancora definire moderna.
Ho voluto farla ricorrere, almeno nel sogno, con Nuvolari al volante e ….Lucio Dalla…passeggero.