Un Carnevale da Fiaba “La Fantastica Foresta”
Il Meraviglioso e il Fantastico nella Natura
Vista dall’alto Venezia è come una conchiglia color ocra poggiata su un mantello azzurro. Un’unica regia fatta di corridoi e salotti; un luogo dove si cammina sempre dentro, dove non si è mai fuori, dove non esiste veramente la privacy. E’ da qui che nasce la passione veneziana per le maschere e il desiderio inconscio di incognito e di protezione della propria identità? |
Nella Venezia del settecento, per molti giorni all’anno il mondo sembrava non opporre più alcun limite ai desideri, tutto diventava possibile e non c’era pensiero o sogno che non potesse essere realizzato. Il settecento fu il secolo che, più di ogni altro, la rese sede delle infinite suggestioni e regno della fantasia del mondo. Era l’epoca di Casanova, eroe romanzesco e celebre avventuriero, le cui gesta hanno fatto parlare il mondo, e la cui fama è legata indissolubilmente alla sua fuga leggendaria dai Piombi di Venezia e al suo mondo superficiale, festante, decorativo e galante. Era il mondo della pittura del Tiepolo e di tanti altri e, la patria di Carlo Goldoni, il padre della commedia di carattere, e sicuramento uno degli autori italiani più conosciuti all’ estero:“Qui la moglie e là il marito Oggi è uno splendido appuntamento in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo. Non potevo certo perdermi questo nuovo apuntamento con la natura, e dopo il festival vegetariano di Pukhet, mi sono preso davvero una rivincita in un carnevale del tutto ispirato alla bellezza e all’allegria….questo il mio servizio fotografico |
“Buongiorno Siora Maschera”.
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